Le Wet Leg sono salite sul palco del Glastonbury 2025 e l’hanno trasformato in una messa punk per anime confuse, arrapate e leggermente dissociate. Rhian Teasdale si è presentata in boxer e canotta lurida, ha flexato i bicipiti come se dovesse sventare un golpe e ha sparato Catch These Fists in faccia alla folla, dichiarando ufficialmente aperta la stagione delle lesbiche incazzate ma educate.
Da lì in poi è stato tutto un vortice di urla, pogo gentile, synth, pezzi nuovi (Jen Bod, Dave Nah, Lovestruck) e il solito rituale stregonesco di Ur Mum, con tanto di urlo collettivo che ha risvegliato le ovaie di metà Somerset.
Intanto è uscito il video di Davina McCall e ce ne eravamo completamente dimenticati, forse distratti dal triangolo pubico di Lorde. Errore nostro. Grave.
“Davina McCall”: amore, devozione e pupazzi di plastilina in crisi relazionale
Il video di Davina McCall, uscito il 23 giugno, è una piccola perla in stop-motion malinconico, firmato da Chris Hopewell. Dentro ci trovi di tutto: pupazzi che si toccano, si amano, si ignorano, si tormentano. È una lettera d’amore dolceamara, il diario di una cotta silenziosa che diventa ossessione tenera. Il tutto con la voce sussurrata e languida di Rhian che ti entra nell’ano e nel cuore.
L’estetica richiama CPR, ma se quella era ansia da dipendenza emotiva, qui siamo proprio al punto in cui l’amore ti fotte e tu dici grazie.
I was tryna feel some devotion
Tradotto: sto qui a venerarti come se fossi la madonna, e tu manco visualizzi.
💦 Moisturizer arriva l’11 luglio. Preparatevi a frignare e scopare
Dopo Catch These Fists, CPR e Davina McCall, sappiamo già che Moisturizer sarà il disco perfetto per piangere nel cesso del tuo locale preferito, scopare con qualcuno che non richiami mai, o cantare con le amiche mentre vi sentite delle witches di provincia.
Il disco esce l’11 luglio, ma le Wet Leg non si fermano. Anzi, la buona notizia è che non dovrete aspettare l'autunno o volare all'estero per farvi travolgere dal vivo.
Le Wet Leg non si sono dimenticate di noi poveri mortali italiani e le date sono così vicine che potete quasi sentire l'odore del sudore queer:
- 15 luglio, Milano – I-Days
- 16 luglio, Cesena – Acieloaperto Festival
E quindi, cosa ci resta? Ci restano i bicipiti di Rhian che flettono a Glastonbury come quelli di una pornostar con il potere dell'ovulazione. Ci resta negli occhi la dolce e patetica agonia di "Davina McCall", un capolavoro animato sulle cotte che ci consumano. E ci resta addosso l'attesa per "Moisturizer", che più che un disco è già un culto.
E noi? Siamo pronti a farci frullare il cervello e il cuore come pupazzi di creta con il cazzo in fiamme.