Piselli al vento per salvare il pianeta: a Londra torna la World Naked Bike Ride 2025


Oggi, sabato 14 giugno, Londra tornerà a essere invasa da una folla di corpi nudi in sella alle biciclette. Piselli, tette, chiappe e glitter: tutto rigorosamente on the move.

È la World Naked Bike Ride 2025, ventesima edizione ufficiale (anche se sono 21 anni che si scorrazza nudi), e anche stavolta lo slogan è chiaro: meno SUV, più nudità consapevole. Non è solo un circo sexy su due ruote. È uno schiaffo al greenwashing, una pedalata collettiva che ti sbatte in faccia l’alternativa: meno benzina, più epidermide.

Certo, lo slogan è nobile: "salviamo il pianeta". Ma non prendiamoci per il culo (a meno che non sia consensuale e parte della coreografia). Questa è anche l’occasione perfetta per sbattere in faccia al manager in giacca e cravatta, bloccato nel suo SUV da 2 tonnellate, l'unica cosa che non può ignorare: un'armata di culi, tette e cazzi che gli sfreccia accanto senza vergogna, con una sana dose di autoironia e probabilmente un pizzico di esibizionismo.

Non è nudismo, è guerriglia urbana con le chiappe

È difficile ignorare un ciclista completamente nudo che ti passa accanto mentre aspetti il bus. Figuriamoci quattromila.

Ecco perché questa protesta funziona: perché è impossibile da ignorare.

In un mondo in cui i ciclisti rischiano la pelle ogni giorno tra clacson e strisce pedonali ignorate, la nudità diventa megafono, bandiera e dito medio al traffico urbano.

E se poi qualcuno si ferma a guardare un po’ troppo, beh… il messaggio è passato lo stesso.

Dress code: “As bare as you dare” (se ti scappa fuori, va bene lo stesso)


Questo non è il nudismo da spiaggia per famiglie tedesche. Questo è un rave queer su due ruote. 

Il regolamento è semplice: vai nudo quanto ti senti.

C’è chi si presenta completamente svestito, chi con un perizoma provocatorio, chi coperto solo da uno strato di body painting a tema “Salviamo il pianeta, ma famolo sexy”.

Perché sì, ci sono volontari che ti dipingono il cazzo come un missile anti-SUV. E no, non è uno scherzo.


L'Energia di OnlyFans al Servizio del Pianeta

E sì, parliamo delle foto. C'è un'energia da porno-attivismo che è pura gioia. Ogni scatto è un atto politico. È la prova che il dissenso può essere sexy, che la lotta può avere un lust.

A chi dice “eh ma così non vi prendono sul serio” rispondiamo: e invece sì, perché ve lo ricordate tutti — ogni maledetto capezzolo, pisello o culo con scritto “NO OIL” sopra.

E non è solo folklore: ogni edizione diventa virale, i media ne parlano (anche se arrossiscono), la questione ecologica si infiltra tra una chiappa e l’altra e non ti fa solo sorridere: ti pianta un'idea in testa. La seduzione è una tattica. Il desiderio è una forma di resistenza. Il nostro OnlyFans è il pianeta, e la nostra bio dice: "Smettila di trivellare, inizia a guardare".


Unisciti alla Setta (o almeno guarda da lontano)

📅 Data: Sabato 14 giugno 2025

📍 Partenze: 9 punti diversi a Londra

🚴 Percorsi: variabili, tutti convergono verso il centro

🎨 Servizi extra: body painter, cartelli, buona compagnia e una quantità inquietante di glitter

La WNBR è una delle poche cose che riesce davvero a unire attivismo, ironia, corpi liberi e sudore in una parata che ti fa riflettere mentre ti distrai.

Piselli al vento, sì. Ma per salvare il pianeta. E questo, ammettiamolo, è un superpotere. Perché la vera indecenza non è un culo nudo. È un pianeta che brucia.