
Levante torna e lo fa con un pezzo che sembra voler dire: "Ok, l’estate è arrivata, ma non per questo dobbiamo rincretinirci."
MAIMAI nasce da una base musicale ricevuta da Antonio Filippelli e Gianmarco Manilardi, su cui Levante ha scritto con la sua consueta ironia tagliente. Il brano, definito una revenge song, affronta il tema della delusione amorosa e dell’autodeterminazione, culminando nello special con la frase: “L’amore mio sono io”. Il videoclip è firmato da Giacomo Triglia e vede la partecipazione dell’attore Jozef Gjura.
Levante fa quello che le riesce meglio: ti butta lì frasi apparentemente leggere, poi ti accorgi che ti stanno ancora ronzando in testa mentre stai cercando di addormentarti.
Non è un brano rivoluzionario, ma è furbo (nel senso buono), ben scritto, e con un’identità. Non suona come qualcosa fatto per accontentare Spotify o TikTok – e oggi, già questo è quasi punk.
La cantautrice ha confessato che il disco sarà più lungo del solito, con nuove canzoni in arrivo fino a fine 2025. Intanto, ha rivelato anche un'importante novità: ha recitato per la prima volta in un film girato a Palermo, ma non può ancora svelare i dettagli. Parallelamente, ha scritto Follemente, brano scelto per i titoli di coda del nuovo film di Paolo Genovese, e che sarà incluso nel disco, pur non rappresentandolo pienamente.
In un panorama estivo in cui il massimo dell’ambizione sembra essere il remix di un tormentone di 15 anni fa con dentro due frasi in spagnolo e un balletto imbarazzante, “MAIMAI” si prende il suo spazio senza chiedere permesso.
E lo fa con stile.