Il Pride secondo PornHub: Le seghe più strane sui porno gay in Italia e nel mondo


Mentre il mondo si cosparge di glitter e le aziende che fino a ieri ci avrebbero licenziato si scoprono frocie per trenta giorni di fila in occasione del Pride Month, c'è solo un posto che ci racconta la verità nuda e cruda su cosa facciamo quando chiudiamo la porta a chiave: PornHub

Il loro report annuale sul Pride è arrivato, e se pensavate di essere dei depravati, mettetevi comodi, perché c'è sempre qualcuno con una marcia in più.

La prima notizia epocale: le donne stanno capendo tutto. L'audience femminile sul porno gay è al 47%, perché a quanto pare hanno scoperto che i video "Solo Male" sono meglio di mille Tinder. Benvenute nel lato giusto della storia, ragazze. 

Atlante Mondiale della Perversione


Se pensate che la globalizzazione ci abbia resi tutti uguali, non avete visto la mappa dei nostri desideri. È un meraviglioso campionario delle nostre perversioni preferite.

  • USA: Un caos sublime. C'è chi va di "Black", chi in California ha la solita, sanissima ossessione per il "Big Dick". A New York si celebra il rito del "Bareback", mentre in Colorado si indulge nel fascino proibito degli "Straight Guys", quella fantasia che tutti abbiamo avuto almeno una volta.
  • Canada: Meno seghe mentali, più centimetri. "Big Dick". Applausi per la chiarezza.
  • Europa: Il continente è un'ode al "Twink". Ma in mezzo a questo mare di efebi, spuntano picchi di geniale follia, come la Danimarca  che si sega sui "Cartoon" Non li capiremo mai, e proprio per questo li amiamo.
  • Australia: I selvaggi. Laggiù si va di "Bareback" come se non ci fosse un domani. 


Italia: Anatomia di una Sega Nazionale


E noi? Noi siamo un'opera d'arte. E il capolavoro quest'anno l'ha dipinto il MOLISE, che si è segato il +94% in più della media nazionale. Avete letto bene. Quella regione che per tutti non esiste, in realtà è l'epicentro della lussuria. Seguono la Sardegna (+27%) e la Calabria (+20%). Il Sud che gode e lotta. La più moscia? La fredda Valle d'Aosta, con un misero −68%. Chissà che cazzo fanno lassù.

Ma cosa guardano gli eroi del porno nostrano?


  • Friuli-Venezia Giulia: Fissatissimi con i "Jock" (+195%). Vogliono il palestrato sudato che puzza di spogliatoio.
  • Lombardia: Pragmatici. Si va di "Blowjob" (+20%).
  • Piemonte: Feticisti della fava non cappellata. Per loro solo "Uncut" (+24%).
  • Toscana: Sognano i ragazzini del "College" (+52%), probabilmente per sentirsi meno vecchi.
  • Sardegna: L'isola dei pastori e delle seghe solitarie. "Solo Male" a manetta (+115%).


I più cliccati? Ovviamente nessun cazzo italiano in classifica. Vince su tutti Foxy Alex (a dimostrazione che il futuro è fluido), seguito da altri manzi internazionali. 


L'Anagrafe dei Depravati: Giovani Pischelli e Vecchi Bavosi


Questa è la parte migliore. I pischelli tra i 18 e i 24 anni sono i più numerosi (27%), ma sono i vecchi la vera sorpresa. I nonni over 65 sono il gruppo demografico più propenso in assoluto a guardare porno gay (+39% rispetto a chiunque altro). Hanno passato una vita a lottare, a nascondersi o semplicemente a non avere internet. Ora, con la pensione e una fibra che pompa, si stanno prendendo tutto con gli interessi. 


I gusti per età: ogni generazione ha le sue fisse:


  • 18-24: Pischelli che si esaltano per "Tattooed Men" e "Cartoon". Giovani, ribelli e un po' strani. Perfetti.
  • 25-34: I weaboo del porno. Fissati col "Japanese".
  • 35-44: Tradizionalisti. Categoria "Black".
  • 45-54: Guardoni di professionisti. "Pornstar" a più non posso.
  • 65+: I nostri vecchi bavosi hanno un'insospettabile passione per le divise ("Military", +68%) e per i classici intramontabili come il "Blowjob". Chapeau.

I manzi sacrificali e un saluto ai bigotti


A livello mondiale, il manzo più cliccato è il canadese Malik Delgaty.


Nota finale: questi dati non contano posti come il Texas o la Florida, dove hanno bloccato tutto per non turbare le anime pie. Mentre loro pregano, noi godiamo. Ognuno ha le sue priorità.

In un mondo che ancora vuole dirci cosa possiamo desiderare, anche un porno è un gesto di libertà.
Buon Pride, meravigliosi animali. Siate volgari, siate orgogliosi e non chiedete mai scusa.