Maria Sofia non risparmia nulla, mescolando parole che fanno sobbalzare a ritmi che sembrano essere stati composti da un orda di scimmie ubriache. Il testo oscilla tra l'assurdo e il provocatorio, affrontando temi come autostima, libertà individuale e pura provocazione.
Tra le perle di saggezza che Maria Sofia ci regala in "Ghirlande", troviamo versi come: "Raga, io non porto le mutande, o almeno non sempre. Mi piace darle aria. Raga, io sono aperta a tutti i vostri schizzi".
Durante la canzone, la voce di Maria Sofia passa da toni urlati a lamenti angoscianti, creando un'atmosfera di totale caos. Resta difficile capire se si tratti di un tentativo di difendersi dalle critiche o di attirare semplicemente l'attenzione su di sé in modo disperato.
La canzone si conclude in un crescendo di puro caos, con le urla delle "cantanti" che rimbomba nelle orecchie come un lamento disperato, lasciandoci con una sensazione di vuoto e confusione.
In conclusione, "Ghirlande" è un'esperienza che potrebbe non essere adatta ai deboli di cuore o a chi ha uno stomaco sensibile. Ma per chi come noi, è pronto a immergersi nel mondo distorto e surreale del trash, questo è esattamente ciò di cui avevamo bisogno oggi.
Symposiarcha - Ghirlande (feat. MariaSofia) - Testo
Mamma, non voglio diventare grande
Io da bambina stavo sempre seria
Sapevo tutte le domande
Non importava affatto la materia
Se poi crescendo mi sono distratta
Da prodigio questa cosa impatta
Sull'autostima, non essere più la prima
Le interiora, mi abbuffavo ad ogni ora
Ma ho capito poi su internet
Dove forse mi potevo spingere
Che forse è meglio vivere
Qualcosa che valga la pena di scrivere
Nessuno ha detto sarebbe stato facile
Come riempire una piscina con un calice
Però sì, ci avrei preso gusto
A darti scandalo, meraviglia o disgusto
Raga, io non porto le mutande
O almeno, non sempre
Mi piace darle aria
Mi vestirei soltanto di ghirlande
Propagandando la mia fica libertaria
Se poi cresce la mia fan base e paga
Non è un problema appagare i vostri vizi
Ve lo prometto, looking shaming, raga
Io sono aperta a tutti i vostri schizzi
Non vi ho mai detto sarebbe stato facile
Perché alla fine non sono la più docile
Però sì, ci avete visto giusto
Mi piace sempre sfidare il buon gusto
Che gusto c'è senza i vostri flame?
Odiatori odieranno ma polvere torneranno
Madre, perdonali, non sanno ciò che fanno
Non c'è alcun danno in quello che mi danno
Sicuramente pensi che mi pentirò quando crescerò
Non crescerò, ancora no, per ora no
No, domani, no
Tra un anno, no
Un giorno, no
Da grande, no
Io grande, no
No, no e sempre no