Da Il Collegio a OnlyFans alla musica: Maria Sofia Federico lancia 'Ghirlande'


La controversa icona del trash italiano, Maria Sofia Federico, non smette di stupire. Dopo la sua avventura nel mondo della TV con il reality "Il Collegio" e il suo ingresso nel mondo del sex work su OnlyFans, sembra che non ci sia nulla che possa fermare la sua sete di provocazione. E così, eccola qui, pronta a scuotere le fondamenta della musica con la sua ultima canzone: "Ghirlande".

Proprio come è successo ad altri illustri protagonisti del trash italiano, come Cara, Follettina Creation e Rosario Muniz, è arrivato anche per Maria Sofia il momento di cimentarsi nel mondo della musica. Ma non aspettatevi un banale ritornello o una melodia orecchiabile: "Ghirlande" è un'esperienza sonora che spinge i confini della musica trash a nuovi livelli.  


Maria Sofia non risparmia nulla, mescolando parole che fanno sobbalzare a ritmi che sembrano essere stati composti da un orda di scimmie ubriache. Il testo oscilla tra l'assurdo e il provocatorio, affrontando temi come autostima, libertà individuale e pura provocazione.

Tra le perle di saggezza che Maria Sofia ci regala in "Ghirlande", troviamo versi come: "Raga, io non porto le mutande, o almeno non sempre. Mi piace darle aria. Raga, io sono aperta a tutti i vostri schizzi".

Durante la canzone, la voce di Maria Sofia passa da toni urlati a lamenti angoscianti, creando un'atmosfera di totale caos. Resta difficile capire se si tratti di un tentativo di difendersi dalle critiche o di attirare semplicemente l'attenzione su di sé in modo disperato.

La canzone si conclude in un crescendo di puro caos, con le urla delle "cantanti" che rimbomba nelle orecchie come un lamento disperato, lasciandoci con una sensazione di vuoto e confusione.

In conclusione, "Ghirlande" è un'esperienza che potrebbe non essere adatta ai deboli di cuore o a chi ha uno stomaco sensibile. Ma per chi come noi, è pronto a immergersi nel mondo distorto e surreale del trash, questo è esattamente ciò di cui avevamo bisogno oggi.


Symposiarcha - Ghirlande (feat. MariaSofia) - Testo


Mamma, non voglio diventare grande

Io da bambina stavo sempre seria

Sapevo tutte le domande

Non importava affatto la materia

Se poi crescendo mi sono distratta

Da prodigio questa cosa impatta

Sull'autostima, non essere più la prima

Le interiora, mi abbuffavo ad ogni ora

Ma ho capito poi su internet

Dove forse mi potevo spingere

Che forse è meglio vivere

Qualcosa che valga la pena di scrivere 


Nessuno ha detto sarebbe stato facile

Come riempire una piscina con un calice

Però sì, ci avrei preso gusto

A darti scandalo, meraviglia o disgusto


Raga, io non porto le mutande

O almeno, non sempre

Mi piace darle aria

Mi vestirei soltanto di ghirlande

Propagandando la mia fica libertaria

Se poi cresce la mia fan base e paga

Non è un problema appagare i vostri vizi

Ve lo prometto, looking shaming, raga

Io sono aperta a tutti i vostri schizzi


Non vi ho mai detto sarebbe stato facile

Perché alla fine non sono la più docile

Però sì, ci avete visto giusto

Mi piace sempre sfidare il buon gusto

Che gusto c'è senza i vostri flame?

Odiatori odieranno ma polvere torneranno

Madre, perdonali, non sanno ciò che fanno

Non c'è alcun danno in quello che mi danno


Sicuramente pensi che mi pentirò quando crescerò

Non crescerò, ancora no, per ora no

No, domani, no

Tra un anno, no

Un giorno, no

Da grande, no  

Io grande, no

No, no e sempre no