Amici 23: Il confronto tra Kumo e il maestro di frittate Emanuel Lo: "Fai la Pecora?"



Nell'ultimo episodio di Amici 23, Kumo ha finalmente affrontato il suo professore, Emanuel Lo, riguardo alla mancata consegna della maglia del serale. 

La squadra di Emanuel ha infatti già tre concorrenti al serale:
Dopo aver consegnato la maglia a Lucia è stato il turno di Nicholas, prima relegato all'ombra delle critiche del professore e improvvisamente accettato nella squadra del maestro per il serale.
Anche Sofia ha ottenuto la sua maglia d'oro, mentre Kumo è rimasto incredibilmente a bocca asciutta.

La reazione di Kumo non si è fatta attendere. Kumo, che si è sentito tradito e trascurato dopo mesi di impegno e dedizione, ha commentato: 

Io non metto in dubbio che Nicholas si merita la maglia anzi, tanto di cappello perché si è fatto il culo ma io cosa devo pensare? Sono un ragazzo che si è fatto il culo con te, sono stato appresso a te per cinque mesi. Posso capire Lucia e Sofia perché in classifica stavano sopra di me, però io cosa devo pensare mo?

Emanuel ha cercato di spiegare le sue azioni, difendendo la sua decisione di concedere la maglia a Nicholas. Tuttavia, la coerenza delle sue parole è stata messa in discussione dagli occhi vigili degli spettatori:

Io ho dato una maglia. Io ho chiamato Sofia per dare la maglia a Sofia. Punto. Maria ha chiamato Nicholas per chiarire quello che era successo in settimana e in quel momento mi sono sentito di dargli la maglia. Ma non era il discorso “la dò prima a Nicholas e poi a Kumo“. Non avrei chiamato Nicholas, quindi stai attento quando si svolge una puntata perché siamo lì per voi e voi siete lì per noi. E’ fondamentale capire queste cose perché sennò si crea confusione.

Ma la contraddizione più grande è emersa quando Emanuel ha dichiarato che "sono impazziti tutti", criticando implicitamente il comportamento di Nicholas. Eppure, paradossalmente, è stato proprio Nicholas a ricevere la maglia d'oro, dimostrando che se non fosse stato per il suo comportamento "impazzito", non avrebbe nemmeno ottenuto un posto nella sua squadra:

Allora io ti chiedo: sei come Nicholas? Quindi io adesso dovrei fare come Todaro e dirti “se te ne vuoi andare vattene“? Sono Raimondo? No, e tu non sei Nicholas. Ma che fai la pecora? Quest’anno siete impazziti…La risposta sta nella tua danza, nel tuo ballo, quello devi fare anziché seguire quello che fanno gli altri.

In questo momento stai facendo come ha fatto Nicholas con il suo prof. Io non sono Raimondo, io te le dò le risposte perché ci tengo. E ancora, hai detto: “Mi girano le pal*e, sono cinque mesi che mi faccio il cu*o appresso a lui, mi sento deluso“. Tu ti fai il cu*o appresso a me? Lo fai per te. Sono io che mi faccio il mazzo per te. Proteggendoti, se c’è un compito parlo per te per comprenderti, se hai un problema mi chiami e cerco di sostenerti, nelle sale capire dove farti migliorare e darti la fiducia…Dove sei tu oggi? Sei fuori da Amici? Adesso ti stai facendo prendere dalla paurite come sta succedendo a tutti. Vi state attaccando un morbo dentro quella casa: la paura di non prendere la maglia. Devi tirare fuori la grinta e metterla nella danza, quello devi fare.

E mentre Kumo deve pensare solo a ballare senza farsi paranoie, Nicholas è libero di passare una settimana a farsi il giro dei professionisti chiedendo se merita il serale. 

"Kumo piange e viene attaccato, Nicholas piange e ottiene la maglia d'oro! Inutile rigirare la frittata" si lamentano gli spettatori, indignati per l'ingiustizia che sembrava regnare sovrana nella scuola di Maria De Filippi.

In un contesto di pettegolezzi, lacrime e maglie del serale assegnate a caso, il confronto tra Kumo ed Emanuel Lo è stato solo l'ultima puntata di una saga piena di pseudo drammi e colpi di scena... e noi abbiamo già in mente il prossimo: