In tutto deve esserci un equilibrio, quando questo equilibrio va a rompersi non va più bene. Perché quando una vittima di reato viene attaccata in malo modo e più volte, la sopportazione arriva al limite. Quando si viene attaccati in questo modo, specialmente a noi vittime, denigrandomi e cercando di farmi passare per una persona che non sono non va più bene. Questo non è giornalismo.Ha dichiarato Piera, ospite di Milo Infante.
Una volta è stato detto che Denise era figlia del peccato, un'altra volta sono state dette cose sulla mia persona molto pesanti. Ma chi sono queste persone? Ma loro cosa ne sanno della mia vita e del mio passato? Perché stanno a giudicare e cercano di farmi giudicare dagli altri?
Ci si può benissimo rifiutare di andare ad una trasmissione così come il mio avvocato può avere un dibattito con qualcuno di loro ma questo non giustifica il dente avvelenato nei miei confronti. Non riesco a trovare altre spiegazioni a questo comportamento.
DIFFIDA PER QUARTO GRADO. 21 giugno 2021: Si diffida il programma di rete 4 a non trattare più il caso di mia figlia, né a citare il mio nome o quello di mia figlia a causa delle continue, reiterate frasi offensive nei miei confronti affermate con veemenza inopportuna, senza contegno, da parte di Carmelo Abbate e senza nessuna presa di distanza da parte di Nuzzi, dimostrando al contrario, un plateale atteggiamento di parte e non certamente garantista. Ci si riserva di querelare il programma e gli autori che consentono questo scempio delle vittime di un reato.
Tutto è iniziato sabato scorso, quando la stessa Piera aveva pubblicato un post sui propri social riportando un messaggio inviato su Whatsapp al conduttore del programma palesando il suo disappunto per come il giornalista Carmelo Abbate si era comportato in trasmissione e per il fatto che il conduttore Nuzzi non avesse preso le distanze dall'opinionista:
Abbate in trasmissione aveva parlato di come Jessica, la figlia di Anna Corona, avesse scoperto a dodici anni che il padre Piero Pulizzi aveva una relazione extraconiugale con Piera Maggio, da cui poi nel 2000 è nata Denise. Parole che in tanti, oltre la stessa Piera Maggio, non hanno gradito:
Le parole “figlia del peccato” sono state invece utilizzate nel corso della trasmissione Domenica Live di Barbara D'Urso, anche se in questo caso sembra stia semplicemente raccontando la ricostruzione che gli altri hanno fatto della storia e le parole andrebbero contestualizzate e lette come “quella che secondo loro sarebbe stata la figlia del peccato”. Ecco il video incriminato:
Resta il fatto che Piera Maggio abbia fatto benissimo. Probabilmente l'unica trasmissione che dovrebbe continuare ad occuparsi del caso è "Chi l'ha Visto?", che manda avanti la vicenda con serietà da 17 anni senza andare avanti a colpi di gossip, finti scoop e fiction.
Signor Nuzzi, ma a lei le pare onesto il comportamento schifoso usato nei miei confronti dal suo collega Abbate, nei miei confronti? E lei che lo fa parlare con tutta tranquillità. Ma come vi sentite a far denigrare una madre a cui le è stata rapita una bambina, cercando di giustificare la violenza. Ma cosa ne sapete di me, ma come vi permettete a giudicarmi e a farmi giudicare pubblicamente senza sapere. Ma secondo il suo parere di padre e di genitore, se questo venisse fatto ad una persona a lei cara, lei lo accetterebbe? Tutto questo è di uno squallore vergognoso. Non sapete nulla realmente della mia vita e mi fate passare per una donna frivola leggera e senza sentimenti. Vergogna no? Cordiali saluti Piera Maggio.
Abbate in trasmissione aveva parlato di come Jessica, la figlia di Anna Corona, avesse scoperto a dodici anni che il padre Piero Pulizzi aveva una relazione extraconiugale con Piera Maggio, da cui poi nel 2000 è nata Denise. Parole che in tanti, oltre la stessa Piera Maggio, non hanno gradito:
Così si era espresso Abbate nel corso della trasmissione di Rete 4.
Le parole “figlia del peccato” sono state invece utilizzate nel corso della trasmissione Domenica Live di Barbara D'Urso, anche se in questo caso sembra stia semplicemente raccontando la ricostruzione che gli altri hanno fatto della storia e le parole andrebbero contestualizzate e lette come “quella che secondo loro sarebbe stata la figlia del peccato”. Ecco il video incriminato: