Amanda Lear: “A Sanremo dovevo duettare coi Maneskin ma non avevano soldi”


Stando ad Amanda Lear, al Festival di Sanremo 2021 durante la serata delle cover, i Maneskin non avrebbero dovuto duettare con il loro mentore di X Factor Manuel Agnelli, ma proprio con lei.

Agnelli sarebbe stato il loro piano B a basso:

 Mi avevano chiamato i Maneskin, che non conoscevo, per duettare su Amandoti. Solo che non c’erano soldi e gli ho detto: ragazzi, sapete oggi quanto costa anche solo un paio di ciglia finte? E allora hanno preso quel tipo con la barba. Comunque li ho amati molto. Peccato che, in generale, mancassero le belle canzoni: sembrava una sfilata di moda, tutto troppo fashion: solo look, pettinatura, vestiti...

 Achille Lauro non lo amo molto, mi sa tutto già di visto e stravisto. Orietta, invece, è sempre simpatica. Non se la tira. E’ cosciente del suo pubblico e da dove viene. Ornella Vanoni diceva sempre: ‘Tu non puoi piacere a tutti: devi scegliere una fascia di pubblico che ti seguirà e durerai’. Meno male che io ho tutti i gay! E ho scoperto che, ultimamente, mi innamoro sempre di quelli truccati: vedi i Maneskin che sono bellissimi!

Così la regina Amanda Lear, intervistata da Matteo Giorgi per TPI, ha commentato Sanremo, annunciando anche l’imminente uscita del suo nuovo disco, anticipato dal singolo More, brano di Riz Ortolani degli anni 60.

L'iconica Lear non si è risparmiata dei commenti anche su Barbara D'Urso e Madonna

Darling, mi hai disturbato mentre stavo guardando la D’Urso. Da lei abbiamo tanto da imparare: vedi che luce ha davanti? Io non so se sia una brava giornalista ma è sicuramente una brava elettricista!

Stavo con i miei gatti e i quadri. E ho preparato il mio nuovo disco che è una svolta. Mi sono detta: basta disco. Non voglio mica ridurmi come Madonna che a 200 anni ancora è lì con i ballerini e i ventilatori nell’extension a sculettare. Ho deciso di fare un disco in francese. Canto classici di grandi autori, come Gainsbourg, in versione quasi Unplugged, con la chitarra e il piano. Uscirà a settembre. Intanto oggi è uscito More, il primo singolo che è un brano di Riz Ortolani della colonna sonora di Mondo cane, un film degli anni ’60 ormai dimenticato

Beh, come darle torto.